Elemento distintivo dell’insegnamento della Geologia è l’approccio didattico misto, ovvero dall’insieme di didattica frontale, attività laboratoriale e di terreno che rende gli studenti attivi e partecipi nel processo di apprendimento.
Elemento chiave della formazione di un geologo è l’esperienza pratica sul terreno. Pertanto, nel Corso di Laurea in Scienze Geologiche sono previste, come parte integrante degli insegnamenti, numerose escursioni in ogni semestre didattico.
Le attività sul terreno permettono allo studente di immergersi in condizioni ambientali studiate sui libri, nonché di apprendere in prima persona approcci e tecniche tipiche del geologo.
Le attività di terreno sono, infatti, di tipo pratico, sperimentali, e si configurano come un apprendimento attivo in cui le conoscenze acquisite vengono messe in pratica. Le attività sul campo sono poi svolte sia singolarmente che in team beneficiando di un apprendimento cooperativo e di una revisione tra pari. Tali competenze sono elementi chiave per affacciarsi al mondo del lavoro con la flessibilità necessaria a cogliere le sfide di una società complessa, interessata da rapidi e imprevedibili cambiamenti nella cultura, nella scienza e nella tecnologia.
Durante le escursioni gli studenti imparano a osservare e riconoscere minerali e rocce, osservare e riconoscere i rapporti geometrici tra i corpi rocciosi riportando le evidenze su di una carta topografica per poi riconoscere gli ambienti di formazione e interpretare tutte le informazioni raccolte in termini di processi e meccanismi di origine.
Durante escursioni si sperimentano tecniche di misurazione degli indicatori geodinamici e tecniche di campionamento per lo studio successivo in laboratorio.
Le nostre uscite in campo si svolgono con particolare attenzione alla sicurezza dei nostri studenti, ai quali offriamo un corso di formazione sui rischi delle attività di campo e beneficiano di un rimborso parziale delle spese sostenute.